Così come esistono gli albi per vari professioni, come quella del medico e del notaio, ve ne è uno ufficiale anche per gli amministratori di condominio. Ma a cosa serve, esattamente? Chi ci può iscrivere? E’ possibile trovarlo online?
Il registro
L’albo degli amministratori di condomio, è in realtà un registro, e ve ne è uno per ogni città, come esistono degli albi degli avvocati o di notai per Roma, Firenze, etc. Sono, in realtà, delle liste piuttosto informali, ma ugualmente utili, e a tenerli sono delle associazioni volontarie.
La vera domanda è: chi è l’amministratore di condominio, che può iscriversi a questi registri? Principalmente, questa figura si occupa di coordinare le attività di un condominio, occupandosi di gestire gli spazi comuni e far rispettare le norme vigenti sulla convivenza condominiale. Esso diventa una presenza obbligatoria quando un proprietario di condomini ne ha più di uno.
Generalmente, viene nominato da un’assemblea condomoniale, ma può intervenire anche un’autorità giudiziaria, nel caso che l’assemblea o il proprietario del condominio abbiano delle difficoltà a scegliere. Una volta nominato, si dovrà specificare anche il suo compenso. Il suo incarico dura circa un anno, ma può essere rinnovato per vari periodi, a seconda della situazione.
L’amministratore di condominio deve possedere determinati requisiti, come:
-
un diploma di scuola superiore;
-
aver frequentato un corso di formazione;
-
non aver avuto condanne, sopratutto per quanto riguarda problemi per il patrimonio o per la pubblica amministrazione.
Il suo stipendio varia a seconda della grandenzza del condominio, che incide sulle sue responsabilità. Per uno di medie dimensioni, il compenso oscilla tra i 100 o i 200 euro, ma può arrivare anche fino a 4000 euro.
Che cosa prevede la legge?
I parametri che stabiliscono chi è un amministratore di condominio vengono stabiliti dall’art. 71-bis disp. att. c.c., ma questa disposizione non è sempre chiara. Per questo si pensa a creare un albo per questa professione, in modo da chiarire quali sono i suoi compiti, ma le disposizioni sono ancora incerte.
Il realizzare un albo è una questione che divide gli amministratori di condomini, tra contrari e favorevoli. Secondo dei dati statistici, molti amministratori sarebbero favorevoli a iscrivere all’Albo Unico delle Professioni Immobiliari, che già include revisori contabili, amministratori di altro genere ed agenti immobiliari. Ma altri ritengono che l’iscrizione a un albo, implicherebbe ad alcuni la possibilità di diventare amministratori, se non possiede uno dei requisiti richiesti.
Attualmente, ci sono varie associazioni che tengono registri di amministratori condominiali, come l’Anaci di Roma, l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Essa offre anche dei corsi per diventare amministratore, che includono programmi che riguardano la contabilità e il condominio in generale. Tramite il sito ufficiale, è possibile trovare i nomi degli amministratori, suddivisi per municipi e quartieri.