Amiens, capoluogo della Piccardia: ecco cosa vedere

Amiens è una città francese, capoluogo della regione Piccardia, a nord del Paese, e comprende più di cento trentamila abitanti. Ma qual’è la storia di questa città? Che cosa c’è da vedere?

La sua storia

La città di Amiens si sviluppò già nel paleolitico e successivamente divenne il centro principale degli Ambiani, una tribù gallica. Vista la sua posizione strategica, Giulio Cesare ne fece la sua sede invernale. L’anfiteatro edificato dai romani divenne una fortezza nel IV secolo, epoca in la città divenne teatro di incursioni barbariche.

Nel Medioevo venne conquistata dai Merovingi e, successivamente, dai Normanni. Venne acquistata nel Quattrocento da Luigi XI di Francia, ma circa un secolo dopo venne conquistata dagli spagnoli. Fu Enrico IV di Francia a riconquistarla dopo alcuni mesi di assedio. In epoca napoleonica, vi fu firmato il trattato di pace tra Regno Unito e Francia, e nel corso dell’Ottocento vi si svilupparono diverse industrie. Nel corso della Prima e Seconda Guerra Mondiale, invece, venne bombardata spesso.

Oggi, alla base della sua economia, c’è soprattutto l’industria tessile, seguita da quella alimentare, metallurgica, meccanica, chimica, etc. E’ sede, inoltre di un grande mercato agricolo e del più grande centro commerciale della Piccardia.

Cosa vedere ad Amiens

Vista la sua storia, ad Amiens non mancano luoghi importanti da visitare, come:

  • la Cattedrale di Notre-Dame, edificata nel XIII secolo, in stile gotico, diventata Patrimonio dell’Umanità nel 1981, ed ospita al suo interno la cosiddetta “Bibbia di pietra”, ovvero delle sculture che rappresentano quasi tutti gli episodi presenti nell’Antico e nel Nuovo Testamento;
  • la Torre Perret, uno dei palazzi più alti del paese, edificato tra il 1952 e il 1970, progettata da Auguste Perret;
  • il Clock Dewailly, costruito nel 1892, ai cui piedi c’è una statua che raffigura una donna a seni nudi, chiamata “Maria Senza Camicia”;
  • la Casa di Jules Verne, ovvero la casa in cui lo scrittore visse per diciotto anni, diventata museo nel 2006, situata nel quartiere di Saint Paul;
  • il Museo di Piccardia, un museo di arte e archeologia, che ospita vari reperti, di varie epoche, dall’età preistorica al XX secolo;
  • il Saint-Leu, un quartiere pittoresco, in cui passeggiare, che comprende ponti, piccole case medievali colorate, botteghe, piccoli ristoranti ed un teatro gratuito delle marionette;
  • la piazza Gambetta, un punto di ritrovo cittadino, dove sono presenti un prato, bar e ristoranti;
  • la Galerie du Vitrail, dove si può assistere alla lavorazione del vetro;
  • gli Hortillonnages, un insieme di canali e giardini, che si estende al centro della città, per circa 300 ettari;
  • il parco di Samara, un parco di divertimento tematico sulla preistoria;
  • lo zoo, fondato nel 1952.

Arrivare ad Amiens non è difficile: la città si trova ad un’ora da Parigi, e ci si può arrivare con l’auto o con i mezzi pubblici, compresi i treni. Nelle vicinanze della città, ci sono circa cinque aeroporti.

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