Pedalare è un’attiva che può essere alla portata di tutti e consente di potersi mantenere in forma oltre che di beneficiare delle bellezze paesaggistiche del nostro Paese e dell’aria aperta. La bicicletta può essere utile per gli spostamenti di tutti i giorni e al contempo utilizzata con regolarità e costanza può aiutare a favorire il benessere sia fisico che psichico.
Negli ultimi anni la passione per le due ruote sembra essere aumentata e tante sono le possibilità di acquisto sul mercato, incentivate anche dai bonus introdotti dal governo italiano. Che tu faccia parte della categoria dei professionisti oppure amanti del ciclismo nel tempo libero, è bene che tu sappia che possono esserci tanti vantaggi che possono tornare utili e spingere all’acquisto di una bicicletta. Scopriamo insieme quali possono essere i possibili vantaggi per il nostro organismo.
Perché pedalare può fare bene alla salute?
Pedalare è un’attiva che può aiutare a rigenerare sia la mente che il corpo, agendo sull’umore e favorendo la tonificazione muscolare. Se non sei amante degli sport al chiuso in palestra e ti piace trascorrere le giornate all’insegna del relax magari anche passeggiando all’aria aperta, puoi avvicinarti al mondo del ciclismo acquistando una bicicletta tradizionale oppure con pedalata assistita.
Il mercato oggi offre tante opportunità di scelta, e non sempre vista la vasta gamma di modelli è facile riuscire a trovare quello più adatto alle proprie necessità. Diversi sono i negozi specializzati e gli shop online che si dedicano alla vendita biciclette online, come Sportissimo ad esempio, un’azienda che consente di acquistare attrezzature, integratori, abbigliamento (uomo, donna e junior) ma soprattutto bici tradizionali e con pedalata assistita, sia nuove che usate, comodamente da casa.
Acquista anche tu una bicicletta per potere godere dei possibili effetti benefici derivanti da una sana pedalata. In particolare, l’utilizzo della bici:
- può aiutare a ridurre lo stress: uno dei principali possibili effetti benefici che viene attribuito alle bici è quello di potere aiutare a migliorare l’umore. Come qualsiasi sport, anche il ciclismo, può essere utile per aiutare a stimolare la produzione delle endorfine, gli ormoni che insieme alla serotonina e adrenalina, possono regolare lo stato di benessere. Una regolare attività fisica può aiutare a mettere in circolo una buona quantità di ormoni della felicità, risultando efficace anche per aiutare a contrastare lo stress;
- può aiutare a tenersi in forma: andare in bicicletta può essere considerata un’attività aerobica, uno sport che richiede uno sforzo costante e prolungato che può aiutare a raggiungere il peso forma ideale se abbinato ai consigli del proprio medico ed a un regime alimentare ipocalorico seguito da un nutrizionista;
- può aiutare a tonificare gambe e glutei: il ciclismo può fare bene alla muscolatura, in quanto può aiutare a rassodare sia le gambe che i glutei. Inoltre, può contribuire a rendere tonici gli addominali che lavorano per bilanciare la posizione in sella e fare assumere posture corrette;
- può aiutare a proteggere il cuore: la bici può fare bene a qualsiasi età, in quanto sembra essere un buon alleato della salute del cuore. Il suo regolare utilizzo può aiutare a contrastare un’eventuale insorgenza di possibili malattie cardiovascolari, rafforzando il muscolo cardiaco e aiutando anche a controllare il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Inoltre, può aiutare a favorire una buona circolazione, vascolarizzazione, ed a utilizzare al meglio l’ossigeno. Gli esperti consigliano di monitorare la frequenza cardiaca durante gli allenamenti, indossando una fascia cardio che tenga traccia dei possibili miglioramenti.
Benefici sulla mente
La bicicletta oltre ad essere un mezzo green, quindi salutare non solo per il nostro organismo ma anche per l’ambiente, secondo alcune ricerche condotte in campo da esperti del settore, sembra avere dei possibili effetti benefici anche a livello della psiche. L’esercizio fisico può aiutare a stimolare la rigenerazione di nuove cellule dell’ippocampo, la parte del nostro cervello responsabile della memoria.
Questo possibile effetto benefico, quindi, si potrebbe tradurre in un possibile miglioramento anche a livello di performance, in quanto sembra rivelarsi utile per coloro che soffrono di patologie neurodegenerative. Il suo utilizzo, in questi casi, deve essere ovviamente accompagnato dall’opportuna terapia farmacologica prescritta da uno specialista.