I barboncini sono noti per essere dei cani da salotto, e ne esistono diverse razze, tra cui il barboncino Poodle. Ma quali le caratteristiche di questa razza? Quanto può costare? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Le origini e le sue caratteristiche
Sembra che questa razza di cani esista fin dall’antichità, come testimoniano alcune raffigurazioni su utensili e tombe egizie, mentre altri affermano che sia nata in Germania o in Francia.
Questo barboncino può essere di diverse dimensioni, ma in genere non supera una taglia che va dai 45 ai 58 centimetri, e di conseguenza anche il suo peso può variare da un minimo di quattro ad un massimo di ventidue chili. Il suo pelo, morbido e riccio, può essere di colore nero, bianco, albicocca, grigio, marrone o rosso, e può vivere fino a quindici o sedici anni.
Di carattere, essendo un cane di compagnia, è piuttosto allegro e socievole, ed ama giocare, in particolare con i bambini. Amano correre all’aperto, ma si adattano anche agli spazi chiusi, e sembra che preferiscano stare in case con i padroni. Spicca anche per la sua intelligenza (secondo solo al Border Collie), ed essendo anche agili possono eccellere nelle attività sportive ed anche nelle gare.
La loro alimentazione, quanto costano ed altre curiosità
A seconda della taglia e della razza, questi barboncini devono seguire una determinata dieta, in particolari i barboncini toy e i barboncini nani, che necessitano di specifici croccantini. Nella loro dieta si può inserire, nelle dosi previste dai veterinari, carne e verdure, mischiate a del riso, in maniera saltuaria, e non devono superare più di due pasti al giorno, come gli altri cani.
Questi barboncini si possono acquistare presso un allevamento, ed un cucciolo può arrivare al prezzo che parte da 700 a 1000 euro, sempre a seconda della taglia e della razza di barboncino. L’allevatore, inoltre, deve impegnarsi a fornire al padrone del cane un libretto sanitario che riporti i vaccini effettuati e le eventuali malattie, come prevede la legge.
Il loro nome, poodle, deriva dalla parola puddeln, che significa “sguazzare nell’acqua”, ma può anche darsi che deriva dal nome dell’omonima città tedesca. Sebbene siano dei cani da salotto, in realtà sono nati come cani da caccia, in particolare di anitre (come suggerisce un altra possibile traduzione del loro nome) visto che sanno nuotare e hanno una bocca che permette di raccogliere delicatamente una preda, morta o viva.
Ad alcuni può sembrare strano, ma anche questi cani possono essere affetti da autolesionismo. Certo, non in maniera patologica come quella degli esseri umani, ma è vero che quando sono ansiosi o si annoiano si leccano o mordono in modo compulsivo le zampe, il che può causargli una facila perdita del pelo.