Il boxer tigrato è un cane di razza grande, di origine tedesca (probabilmente i primi esemplari sono nati nel 1870), e si può trovare in vari allevamenti. Ma quanto costa? Quali sono le sue caratteristiche fisiche e non? Cosa c’è da sapere su di esso?
Le sue caratteristiche
Fisicamente, questo cane si può distinguere per la colore del suo pelo, che rammenta le sfumature tigrate con le sue striature nere e marroni (ce ne sono anche quelli col pelo di fulvo, come tonalità di base). Le zampe, invece, sono di colore bianco. La sua altezza è di circa 53-63 centimetri, ed il suo pesò può andare dai 25 ai 32 chili, con una testa corta ma larga, il naso largo e nero, il muso rugoso e gli occhi marroni e tondi.
Sotto il profilo caratteriale, invece, si dimostra un cane socievole ed allegro, che ama stare all’aria aperta e si dimostra affettuoso verso la sua famiglia umana. E’ anche molto curioso e protettivo, e non ama stare da solo. Si potrebbe definire un “bambinone”. Viene usato anche come ausiliario dalla polizia, dalla Croce Rossa e dai non vedenti.
Quanto costa e come curarlo
Presso un allevamento, un cucciolo di boxer tigrato può costare tra i 400 e i 500 euro, arrivano anche sui 700 o 900 euro. Essendo un cane che ama stare all’aperto, è bene avere un giardino in cui tenerlo. Sul territorio italiano, si possono trovare diversi allevamenti di boxer, come quello del Castello Sforzesco, a Milano, nato nel 2013, o Il Tempio di Zeus, a Roma, riconosciuto dall’ENCI e della FCI.
Bisogna, poi, fare attenzione alla sua alimentazione, in quanto non deve aumentare di peso. In generale, al giorno gli si possono dare quattro etti di carne, tre etti di riso o pane e verdura. Per studiare la sua dieta, bisogna considerare anche l’età della sua crescita, che dura un anno e mezzo.
Nonostante la sua mole, come molti altri cani può essere soggetto a varie patologie, e quella che lo colpisce più di altre è il tumore, che si può prevenire facendolo controllare dal veterinario. Vista anche la conformazione del suo muso, poi, può anche sviluppare dei problemi inerenti alla respirazione, in particolare nei mesi più caldi.
