Il cameltoe, che si può tradurre dall’inglese come “zoccolo di cammello”, è uno slang che sta ad indicare l’impronta della vulva che traspare degli indumenti, che ricorda l’alluce del cammello, dalla forma. Si può verificare quando si indossa indumenti troppo aderenti, e la domanda che sorge spontanea è: come evitarlo?
Come si evita questo effetto
Qualcuno potrebbe pensare che per evitare l’effetto cameltoe, l’unica soluzione sia di indossare qualcosa di meno aderente, con il rischio, tuttavia, di sembrare più “grandi” (per non dire larghi) di quanto si è in realtà.
Buttare i leggings o altri pantaloni aderenti, tuttavia, non è l’unica soluzione. E’ bene, fare attenzione al proprio outfit, partendo innanzitutto dalla biancheria intima. Sembra, infatti, che alcuni, soprattutto le ragazze più giovani, abbiano questa abitudine, in particolare in estate, ma è una pessima abitudine sia dal punto di vista estetico che per la salute delle zone intime.
Se, comunque, non basta la banchiera, negli Stati Uniti, tuttavia, è stato realizzato una sorta di salvaslip, chiamato Cochini, da mettere sopra i propri slip, che dovrebbe prevenire questo problema. Oltre a questo indumento, si può sempre chiedere alla commessa del negozio in cui ci si reca, della biancheria realizzata proprio in modo da non formare questo effetto.
E’ bene fare attenzione anche ai tessuti, tra i quali l’elastan, che aderiscono nelle zone intime come una seconda pelle. Eventualmente, è bene accompagnare un indumento del genere con una maglietta lunga, che arrivi a coprire la zona della vulva.
Esistono, tuttavia, dei pantacollant o dei legginsgs dal cavallo foderato, realizzati apposta per impedire che compaia il cameltoe.
Un’attività da non fare, quando si indossano dei leggings o qualche altro indumento simile, è andare in bicicletta: anche se fa bene andarci (ed è certo meno inquinante della macchina), non è bene salirci con un indumento che può mettere in evidenza le parti intime.
La moda del cameltoe
Ma se ci sono persone che vogliono evitare questo effetto, mettendosi degli indumenti aderenti, c’è chi l’ha trasformata in una vera e propria moda. Ad esempio, in Giappone sono stati realizzati degli slip, sia per uomini che per donne, che creano proprio l’effetto del cameltoe.
Ad incoraggiare questa moda, inoltre ci sono anche delle star, come Khloe Kardashian, che per ironizzare su alcune fotografie, ha dato addirittura un soprannome alla sua vulva, ovver Camile the Camel.
Perché è nata una moda del genere? Una risposta vera e propria non c’è. Forse, semplicemente, molte persone non se ne curano, ma sta di fatto che gli slip giapponesi già citati, hanno riscosso un certo successo in Asia.
In linea generale, si sconsiglia di indossare indumenti troppo stretti, sia nelle parti intime che in altre zone del corpo, in quanto possono rallentare la circolazione del sangue. Quindi, anche del punto di vista del benessere, il cameltoe è un effetto da evitare.