Catania è un comune siciliano esteso fino alle pendici dell’Etna, ed è l’area più densamente popolata della Sicilia. Ma quali sono i posti più belli da vedere? Quali piatti tipici provare?
Che cosa vedere
Non sono poche le attrazioni di Catania e tra queste ci sono:
- la piazza del Duomo, nel cui centro si può ammirare l’emblema della città, ovvero la Fontana dell’Elefante, scolpito nella lava nera e sopra al quale si erige un obelisco egizio. Secondo la leggenda, questa strada avrebbe il potere di placare le ire dell’Etna;
- il Duomo, dedicato a sant’Agata, patrona della città, che custodisce le sue reliquie e vi è situata anche la tomba del noto compositore classico Giuseppe Bellini;
- Villa Bellini, i cui giardini sono tra i parchi principali della città, vi si possono ammirare la flora e la fauna, nonché attraversare il cosiddetto “Viale degli Uomini Illustri”, con busti e statue di personaggi noti di Catania e dell’Italia in generale, come Luigi Capuana e Giuseppe Mazzini;
- Via Crociferi, nota per essere la strada delle chiese, in quanto ve se ne trovano diverse (almeno quattro), tra cui la chiesa di San Francesco e quella di San Giuliano;
- la Via Etnea, una delle strade più scenografiche di Catania, con i suoi palazzi in stile barocco;
- il teatro romano, vicino a piazza del Duomo, che un tempo poteva accogliere fino a settemila persone;
- il Castello Ursino, una fortezza normanna edificata nel Duecento per volere di Federico II di Svevia, oggi adibita a museo civico;
- il Monastero dei Benedettini, considerato uno dei complessi monastici più grandi d’Europa, oggi è sede del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università;
- il quartiere di San Berillio, dove poter trovare diverse botteghe;
- la Pescheria, ossia il mercato del pesce, che si può raggiungere dietro la piazza del Duomo, è un mercato dove non solo si trovano i pesci, ma anche i più diversi prodotti siciliani, come i formaggi.
Cosa mangiare
Nei vari locali della città, si possono provare diversi ingredienti e piatti tipici della città e della regione, e tra questi vi è l’immancabile arancino, come lo chiamano a Catania, re indiscusso dello street food. C’è, poi, la pasta alla norma, con melanzane fritte, ricotta a scaglie e basilico, o gli spaghetti alla carrettiera. Come secondo, si può gustare la carne di cavallo, non solo sotto forma di bistecca, ma anche di salsiccia o polpette.
Numerosi sono i dolci siciliani, come il classico cannolo, le cassatine o Minne di Sant’Agata, la granita accompagnata alla classica brioche, e quest’ultima si può abbinare anche ad un gelato, l’iris, tipico dolce di Catania, ovvero un impasto fritto ripieno di crema pasticcera, e le olivette di sant’Agata, un dolce a base di pasta di mandorle che dall’aspetto rammenta un’oliva.