Molte coppie neofite hanno il desiderio frenetico di trascorrere la propria luna di miele in un paese caldo, accogliente e che sappia risvegliare lo stile selvaggio in ognuno di noi: un viaggio in Sudafrica, di stampo matrimoniale o non, organizzato da Travel Design si configura come una scelta avventurosa ma, se al posto della destinazione, il Sudafrica costituisse la location per le vostre nozze? Questo continente offre numerosi luoghi in cui sposarsi: dalle magnifiche aziende vitivinicole della regione dei vini, fino a raggiungere le mozzafiato montagne del Mpumalanga. Immaginatevi, insieme al vostro compagna o alla vostra compagna, in uno dei parchi di Cape Town, dove iniziare un safari all’insegna di un rito tutto improntato sul patto d’amore. È anche vero che, al di là della spettacolarità del luogo, ci sono delle pratiche burocratiche indispensabili, tra cui: rintracciare un ufficiale di stato civile e un paio di testimoni e premurarsi di tutta la documentazione necessaria.
I giusti documenti
Per la celebrazione di un matrimonio in piena regola in un altro continente, servono indispensabilmente alcune scartoffie: avrete bisogno della copia dei passaporti e dei testimoni che vi accompagneranno in questa magnifica esperienza; l’eventuale copia del certificato di divorzio; la copia del certificato di morte del precedente coniuge (nel caso in cui si avesse) e, infine, entrambi i futuri sposi sono tenuti a prestare la “dichiarazione di intenzione al matrimonio”, noto anche come modulo BI-31, il quale deve essere compilato alla presenza di un ufficiale matrimoniale nell’esatto momento in cui si arriva in continente.
Le caratteristiche del matrimonio in Sudafrica
Un matrimonio non è fatto solo di firme e presentazioni, ma anche di luoghi e persone e, a tal proposito, sceglier un matrimonio all’aperto è il giusto modo di godersi l’Africa e tutti i suoi colori caldi. Tutti coloro che desiderano spostarsi all’aperto, sono infatti tenuti per la legge sudafricana a ripetere l’intera parte legale della cerimonia in un luogo deciso dalla legge, motivo per cui bisogna scegliere una chiesa o un edificio per le funzioni religiose o, in casi massimi, in un ufficio pubblico o di abitazione privata. Il momento poi può essere qualsiasi: è possibile sposarsi in qualsiasi momento dell’anno, dal lunedì fino alla domenica 24 ore su 24 ore al giorno e, la sposa, è nel pieno diritto di scegliere se mantenere o meno il suo cognome o di unirlo a quello del futuro marito.