Il lipedema è una patologia che si manifesta quasi esclusivamente tra le donne, caratterizzata da cuscinetti di grasso accumulato nella zona dalle caviglie ai glutei. In misura minore può colpire anche altre parti del corpo, come le braccia e raramente anche l’addome.
Questa malattia è spesso progressiva e può diventare cronica, una condizione che tra gli effetti collaterali comporta edemi e un dolore consistente e continuo. Nei casi più gravi il lipedema può compromettere la deambulazione della donna, causando una riduzione anche significativa dell’autonomia motoria.
Le cause specifiche non sono note, tuttavia si tratta di una malattia legata a fattori genetici, ereditati, squilibri ormonali e, probabilmente, anche ad alterazioni del metabolismo e infiammazioni. Al momento non esiste una terapia dedicata, ma è possibile limitare i sintomi del lipedema attraverso trattamenti che evitano il peggioramento della patologia.
I centri in Italia specializzati in lipedema
Le donne affette da lipedema possono rivolgersi ai professionisti di MH Fisio, uno studio di fisioterapia e osteopatia all’avanguardia situato a Roma in zona Tiburtina guidato dai fisioterapisti Ilaria Macherelli e Piero Haag. Tra le specializzazioni del centro c’è un percorso dedicato per il trattamento del lipedema, attraverso un approccio su misura sviluppato appositamente per ogni paziente.
Per contenere i sintomi del lipedema è necessaria innanzitutto una visita specialistica di valutazione, tramite la quale viene esaminata la storia clinica del paziente, le sue abitudini e sono acquisite una serie di informazioni essenziali in merito al peso corporeo, all’altezza e alla misura degli arti. Viene anche realizzata l’osservazione del paziente e la palpazione delle zone colpite da lipedema, ricorrendo a specifici strumenti diagnostici.
Dopo la fase preliminare viene individuato il trattamento personalizzato più idoneo per il paziente, iniziando con una terapia finalizzata alla decongestione mediante sedute di massaggio e drenaggio. Per coadiuvare queste tecniche può essere applicato anche un bendaggio elastocompressivo, con il quale sopperire alla perdita di supporto da parte delle fibre collagene compromesse.
L’intervento fisioterapico rappresenta la risposta migliore per il contenimento del lipedema, oltre ad essere una terapia integrante fondamentale anche nei pazienti che si sottopongono a intervento chirurgico, sia nella fase pre-operatoria sia in quella post-operatoria. Ovviamente è indispensabile rivolgersi a centri specializzati nel trattamento di questa patologia, in possesso di strumenti, competenze ed esperienza adeguate nel campo delle terapie per il lipedema.
I sintomi del lipedema da non sottovalutare
Trattandosi di una patologia che può essere appena contenuta, in quanto non esiste una terapia definitiva, è importante intervenire tempestivamente alla comparsa dei primi sintomi. Ciò vale soprattutto per le donne, essendo una malattia piuttosto rara negli uomini, prestando attenzione inoltre ai fattori che possono favorire il sorgere di questa problematica attraverso un’adeguata prevenzione.
Un primo aspetto da valutare è il mantenimento di un corretto peso corporeo, in quanto sebbene la correlazione tra obesità e lipedema non sia ancora chiara, circa la metà delle persone affette da questa patologia si trovano anche in una condizione di sovrappeso o obesità. In secondo luogo, è necessario non sottovalutare la tendenza all’accumulo di grasso lungo i fianchi, negli arti inferiori e nella zona delle caviglie.
Altri segnali della possibile comparsa del lipedema sono il gonfiore asimmetrico degli arti, gli affossamenti della pelle che appare morbida e nodulare, un dolore particolarmente intenso alla pressione e al tatto, sia a riposo che in movimento, oltre alla difficoltà di deambulazione. Sintomi correlati al lipedema sono anche la predisposizione a ematomi causati da traumi lievi, la presenza di teleangectasia all’esterno delle cosce e il segno di Stemmer negativo.
In presenza di questi segni è opportuno rivolgersi quanto prima a un centro specializzato, affinché venga realizzata la diagnosi e sia possibile cominciare subito un trattamento personalizzato attraverso un intervento multidisciplinare. Tra le precauzioni preventive è consigliabile evitare il sovrappeso e l’obesità, curare l’alimentazione e fare attività fisica regolarmente, abitudini che possono migliorare lo stato di salute e ridurre l’intensità dei sintomi del lipedema.