Come tenere le azalee in casa? Ogni quanto annaffiarle?

L’azalea, pianta appartenente alla famiglia delle Aricacee, è conosciuta fin dai tempi più antichi per il suo nettare, ed oggi è una delle tante piante da potere in casa, in un vaso, oppure da poter piantare in giardino. Ma come curarle al meglio? E’ necessario annaffiare di frequente?

La pianta

Le azalee sono originarie delle zone montuose del Nord d’Europa, dell’Asia orientale e dell’America settentrionale, in particolare nei terreni lungo corsi d’acqua e freschi. Le piante possono raggiungere i novanta centimetri di altezza, ed hanno foglie ovali e coriacee, di un colore verde scuro e ricoperte di una fitta peluria. I fiori, che spuntano in primavera (da aprile a maggio), sono formati da cinque petali e possono essere di colore rosa, rosso, bianco o giallo, a seconda delle varietà. Essi emettono un gradevole ed intenso profumo. Sono piante longeve, che possono vivere anche più di un secolo.

Nel linguaggio dei fiori, l’azalea indica gioia, felicità e fortuna, e si regalo come buon augurio. Fin dall’antichità, da essa si ricava del miele, ma da alcune varietà si ottiene anche del veleno. Nella tradizione cinese, oltre ad essere una pianta di buon augurio, indica anche femminilità e temperanza, ragione che la rendono un fiore da regalare alle madri.

Come tenerle in casa

Se si vuole tenere l’azalea in vaso, se la si vuole piantare occorre farlo in un terreno che abbia un PH al di sotto del 6,5, in quanto è una pianta acidofila. Sia che la si coltivi che si prenda già fiorita al negozio, è necessario mantenerla ben idrata, mettendola subito in acqua in una bacinella, lasciandola sgrondare per una decina di minuti. E’ importante posizionarla in una zona fresca ma luminosa, lontana dall’aria fredda (in modo da evitare uno shock termico), e durante la notte, se è possibile, si può tenere in veranda o su un pianerottolo, purché la temperatura non si abbassi mai al di sotto dei 5°C. Si dovrà annaffiare ogni giorno, ed è bene che l’acqua esca dal sottovaso, che in seguito si svuoterà. E’ bene anche nebulizzare le foglie, perché non si secchino.

I consigli per il terreno e l’annaffiatura valgono anche se l’azalea si pianta in giardino, ed è bene che nella zona la temperatura stia sempre tra – 10° C e i 20° C, magari affiancata ad un muro, in modo da evitare delle correnti fredde. In inverno, è possibile trasferire anche in serra. Il terreno ideale sarebbe quello in cui trovano anche le conifere e per mantenere buono il PH, è possibile scegliere un terriccio con aghi e cortecce di pino. Ci può essere, in questo terreno, anche dell’argilla o del pomice, ma è bene che non ci sia della ghiaia, che rilascia del carbonato di calcio. I concimi adatti, disponibili nei negozi, si dovrebbero applicare tra febbraio e la metà di luglio.

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