Il coniglio ariete nano, noto anche con il nome di Miniature Lop, è una razza di conigli domestici riconosciuta dal British Rabbit Council. Ma che caratteristiche ha questo animale, oltre la piccola statura? Che cosa mangia? Come curarlo?
Storia e caratteristiche
Questa razza di conigli è nata negli anni Settanta, nei Paesi Bassi, ed è nata quando un allevatore di conigli, Adriann de Cock incrociò la razza francese Lop e il piccolo Netherland Dwarf, ma esse venne poi riconosciuta come razza di conigli British Rabbit Council solo nel 1994.
I conigli ariete nani non pesano più di tre chili, e le loro orecchie raggiungono i ventotto centimetri di lunghezza. Il loro pelo non ha mai un solo colore, fatta eccezione per quelli grigio argento. La loro aspettativa di vita è di circa sette nani, ma ci sono casi di conigli ariete nani domestici che sono arrivati a quasi il doppio. Sono molti intelligenti, ed hanno un carattere curioso, socievole e vivace. Come la maggior parte dei conigli e roditori ha anche l’abitudine di scavare, e attira l’attenzione del suo padrone dandogli anche delle piccole testate molto decise. Ciò lo rende un ottimo compagno per i bambini.
Come tenerlo in casa
Per tenere un animale del genere in casa è bene procurargli una gabbia adatta, scegliendola in base alle misure del consiglio: se, ad esempio, esso misura trenta centimetri la gabbia dovrà essere di almeno venti di più. Si dovrà poi predisporre uno spazio per la lettiera e il cibo. E’ preferibile, tuttavia, farli stare all’aperto, se si ha dello spazio, in quanto sarà più libero di correre, ma se si tiene in casa è importante assicurarsi che l’angolo dedicato a lui sia sicuro, togliendogli ciò che può far male, come dei cavi elettrici (che potrebbe andare a rosicchiare). E’ bene anche proteggere i propri mobili dai denti di questo coniglietto, magari mettendogli delle protezioni che potrebbe rosicchiare oppure fornendogli dei bastoncini o altri oggetti da masticare in vendita nei negozi di animali, ed è sempre in questi ultimi che si possono acquistare dei giocattoli adatti a loro.
Altro fattore importante è sicuramente sapere come nutrirlo. Erbe e fieno devono sempre fare parte della sua dieta e con parsimonia si può dare loro delle carote, per evitare che alzi loro la glicemia, che può portare a far sviluppare malattie come il diabete. Sempre nei negozi di animali o supermercati ben forniti, è possibile trovare dei mangimi proprio per loro, inclusi dei bocconcini gustosi da dargli, sempre in dosi contenute.
Come gli altri animali domestici, anch’esso deve essere portato periodicamente dal veterinario, almeno una volta all’anno. Questi, infatti, esaminano soprattutto i loro denti per assicurarsi che si nutrano in maniera corretta. Si possono castrare o sterilizzare anche a quattro o sei mesi di vita, soprattutto se si vogliono evitare delle cucciolate se si ha un maschio e una femmina.