Avere dei vicini che si lamentano per ogni cosa è l’incubo di qualsiasi inquilino. A volte le lamentele si possono trasformare in vere e proprie faide fatte di continui dispetti o persino litigi veri e propri.
Per questo motivo è importante conoscere bene le regole del condominio e i propri diritti. Questo, infatti, ti aiuterà a difenderti in caso di lamentele ingiustificate e di comportarti nel modo corretto senza ricevere alcun richiamo.
Il condominio è uno spazio che viene condiviso da più nuclei abitativi, e si sa che per convivere in pace bisogna stabilire regole, limiti ma anche riconoscere diritti.
Per questo anche nei condomini sono previsti precisi obblighi che tutti gli abitanti del palazzo devono rispettare.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le regole e i diritti dei condomini.
Le regole dei condomini
Le regole condominiali sono tutte quelle disposizioni che i singoli condomini devono rispettare per mantenere una buona convivenza all’interno di uno stabile. Queste regole consentono anche una corretta gestione economica degli spazi comuni.
Ogni condominio con più di 10 condomini deve avere il proprio regolamento condominiale, redatto in forma scritta e allegato al registro dei verbali di assemblea condominiale. Questo deve essere, poi, consegnato a tutti i condomini.
Ma ci sono alcune regole comuni che valgono per tutti i condomini italiani.
All’interno del regolamento, infatti, devono essere stabiliti alcuni aspetti fondamentali, come gli orari di rumore consentiti, destinare le aree e gli usi esclusivi, stabilire se sia vietato o meno il possesso di animali domestici. In quest’ultimo caso, tuttavia, vi deve essere l’approvazione all’unanimità.
Nel regolamento vengono stabiliti anche altri aspetti fondamentali come il divieto alle modifiche strutturali agli appartamenti o cambi di destinazione d’uso, ma anche il parcheggio nelle aree del cortile, o ancora la possibilità di stendere i panni nei balconi o le aree in cui è consentito fumare. All’interno del regolamento è anche stabilito se è possibile o meno organizzare feste sulla terrazza comune o lasciare le biciclette o altri oggetti nei corridoi.
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I diritti e i divieti di chi vive in un condominio
I condomini possono fare ciò che vogliono all’interno della propria casa, purché ciò non violi il decoro architettonico dell’edificio e non pregiudichi la stabilità dello stesso.
È, invece, vietato rumori oltre la normale tollerabilità, ossia di oltre 5 decibel, a partire dalle 06:00 del mattino alle 22:00 e dei e 3 decibel nelle ore notturne che vanno dalle 22:00 alle 6:00. In alcuni condomini non è consentito fare rumore eccessivo anche tra le 13 e le 16.
Non è possibile, inoltre, far gocciolare l’acqua dal proprio balcone in quello sottostante così come produrre fumi o esalazioni di vapori che possano dare fastidio ai vicini.
È vietato installare condizionatori rumorosi o tettoie, pergolati o pergotende che possano limitare il diritto di affaccio del condomino del piano di sopra.
Non è possibile registrare l’assemblea condominiale senza il consenso degli altri membri dell’assemblea, bloccare l’ascensore per molto tempo impedendo agli altri condomini di utilizzarlo, ma anche usare l’ascensore come montacarichi per oggetti particolarmente pesanti.
Nel pianerottolo della propria abitazione, i condomini possono mettere lo zerbino, piante, ma anche portaombrelli e piccoli oggetti ornamentali. Tuttavia, poiché il pianerottolo non è un deposito, non è possibile lasciare scarpe e altri oggetti che non siano ornamentali o che non puntino a migliorare l’aspetto.
Per quanto riguarda gli animali domestici, nelle aree comuni, questi devono essere tenuti al guinzaglio e devono indossare la museruola se appartengono a una razza aggressiva. In più, i proprietari sono tenuti a verificare che l’animale non sporchi gli spazi comuni ed eventualmente dovranno provvedere alla pulizia.
