Cavo è una delle località turistiche più note dell’Isola d’Elba, con un centro balneare turisticamente attrezzato che arriva fino a Capo Castello, è una frazione del comune di Rio ed è situato all’estrema punta nord-orientale dell’Isola d’Elba.
Il piccolo paese offre i maggiori servizi turistici come ristoranti, bar, alimentari e attività commerciali.
I cittadini di questa piccola località sono poco più di 600 e la maggior parte delle abitazioni residenziali sono frequentate durante il periodo estivo. Il piccolo porto di Cavo è famoso per i collegamenti con la terraferma ed è famoso per aver ospitato Giuseppe Garibaldi nel 1849 quando era in viaggio verso l’isola di Caprera.
Per questo motivo, ad oggi, è possibile visitare una lapide dietro la spiaggia di San Bennato che ricorda la breve sosta di Garibaldi.
A Cavo è possibile ammirare il Mausoleo Tonietti, una singolare costruzione in stile liberty che appare tra la fitta vegetazione dell’isola.
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Le migliori attrazioni da vedere a Cavo
Tra le migliori attrazioni da visitare a Cavo troviamo la spiaggia situata di fronte al paese, vicino il lungomare portuale ed è una spiaggia divisa in due parti: una parte della spiaggia si trova in località San Bennato e si estende per circa 400 metri di sabbia scura, mentre la seconda parte è denominata Cala Bolbaia ed è caratterizzata da una sabbia chiara.
Immancabili sono le visite alle Miniere di Rio Albano, sfruttate in passato dagli Etruschi per la ricchezza del suo ferro. Sono state realizzate lontani dal mare e sulle colline per sicurezza, perché la gente del posto in passato aveva paura della reazione dei privati.
Le miniere di Rio Albano si trovano tra Cavo e Rio Marina e rappresentano una delle due aree estrattive riesi, quest’area comprende i cantieri di Fornacelle, Monte Calendozio, Venezia e Pistello.
Tra la spiaggia di Frugoso e la spiaggia di Cala dell’Alga è possibile visitare la Villa Romana di Capo Castello, costruita tra la metà del I secolo a.C e la metà del I secolo d.C: la villa era realizzata attraverso una sofisticata tecnica edilizia simile a quella utilizzata dai romani ed è contraddistinta da edifici posti su sei terrazze. La villa era circondata da un immenso giardino e possedeva pavimentazioni di marmo caratterizzati da mosaici.
Ad oggi la villa è difficilmente visibile a causa delle moderne costruzioni che la circondano e che, con il passare degli anni, hanno notevolmente danneggiato la struttura antica. In passato, nelle vicinanze della villa, erano presenti anche altre strutture comprese nel complesso principale.
Per ammirare i reperti archeologici rinvenuti nella villa e salvati da eventuali danni, è possibile visitare il Museo Archeologico della Linguella situato a Portoferraio, dove sono presenti una piccola scultura di bronzo ed una lastra decorativa in terracotta prese all’interno della villa. Inoltre, è possibile ammirare anche un’antica vasca ben conservata, che faceva parte dell’acquedotto che alimentava una delle cisterni presenti nella villa.