Treviso, capoluogo del Veneto, sorge su una bassa pianura, e i primi insediamenti umani si possono far risalire dall’età della pietra, per poi passare sotto la conquista romana, barbarica, carolingia ed austriaca, senza contare che ha fatto anche parte della Repubblica di Venezia. Ma che cosa c’è da vedere? Dove alloggiare?
Quali siti visitare
In questa città, partendo dalla sua via principale, ovvero Calmaggiore, si può arrivare alla Piazza dei Signori, dove si trova il Palazzo del Podestà, risalente al Quattrocento, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento, che all’epoca era sede dove si riunivano i membri del consiglio del comune, senza contare i negozi, i ristoranti e i bari che si affacciano sulla piazza.
Sempre lungo Calmaggiore, per l’antica via romana, si può ammirare quella che viene chiamata la fontana delle tette, ossia una piccola fontana su cui sormonta un busto di donna, dai cui seni fuoriesce l’acqua, che in realtà è una copia dell’originale, realizzato nel 1559, e custodito in una teca del Palazzo dei Trecento. Sembra che fosse stata ideata per festeggiare il nuovo sindaco e, ad ogni insediamento, per tre giorni dai suoi seni, anziché acqua, sgorgavano vino bianco e rosso, ciascuno per seno.
Chi vuole visitare il duomo, può recarsi nell’omonima piazza, ed entrare nella cattedrale di San Pietro Apostolo, che si iniziò a costruire nel VI secolo e si completò solo nel corso del Settecento. Sembra che presso di esso sorgevano delle costruzioni romane ed oggi vi si possono ammirare varie opere d’arte. Un’altra chiesa da visitare, la più grande della città, è quella di San Nicolò, edificato nel XII secolo, dai frati domenicani, in stile gotico, che nelle sue tre navate include degli affreschi di Tomaso da Modena.
Il polo principale dei musei della città è, invece, il complesso di Santa Caterina, chiesa che comprende affreschi del Trecento e Quattrocento, nonché una sezione archeologica, con reperti che testimoniano come vivano gli abitanti del luogo anche fino a 300000 anni fa.
Un altro palazzo da visitare, situato sempre nel centro storico della città, è il Ca’ dei Carraresi, che sembra sia nato come abitazione privata ed oggi è un centro per convegni ed esposizioni. Si suppone che sia stato edificato nel Duecento.
Dove dormire
Sui siti di viaggi si possono sicuramente trovare molti alberghi in cui alloggiare a Treviso, come:
- il B&B Hotel Treviso, a tre stelle, ben collegato con l’aeroporto Antonio Canova;
- l’Hotel il Focolare, a due minuti a piedi dalla Piazza dei Signori;
- l’Hotel Aurora, struttura a due stelle, anch’esso con gli stessi collegamenti del B&B Hotel Treviso;
- l’Hotel Rovere, a dieci minuti di autobus dal centro.
Sia negli alberghi che nei ristoranti, poi, si possono gustare diverse specialità locali, e tra i piatti da provare c’è sicuramente il risotto al radicchio rosso di Treviso, i bigoli al ragù d’anatra o salsiccia e radicchio, la sopa coada (un pasticcio di piccione), il baccalà alla trevigiana, l’anguilla in umido veneta o il tiramisù.