Graz è la seconda città austriaca più popolata, nata come forte romano e passata nel medioevo sotto il dominio asburgico, pur avendo dei legami storici e culturali anche con la Slovenia. Ma cosa c’è da vedere in questa città? Quali sono i piatti tipici da poter gustare?
Cosa vedere
Nella parte vecchia della città, sicuramente non si può non notare la Grazer Schloßberg, la collina al centro della città su cui vi si trova un piccolo castello, che in seguito fu usato come fortezza. Tra le altre cosa da vedere si possono includere:
- il Dom, ovvero il duomo, eretta nel Quattrocento per volere di Federico III d’Asburgo, è diventata Cattedrale nel 1786. Accanto di esso vi è un mausoleo manierista, realizzato per ospitare le spoglie di Ferdinando II d’Asburgo;
- la Torre dell’Orologio, situata sempre sulla collina dello Schloßberg, realizzata nel 1560, ma il meccanismo dell’orologio cominciò a dare l’ora esatta nel 1712;
- il Landhaus, palazzo eretto nel Cinquecento, oggi è sede del parlamento regionale. Il suo cortile è sicuramente da vedere, in quanto in estate abbondano i fiori sui porti e nel periodo dell’Avvento vi si trova il presepe di ghiaccio;
- il Landeszeughaus, l’antico arsenale, in cui sono conservate armi ed armature;
- il Burg, castello con doppia scalinata gotica, oggi è la sede del governatore della Stiria, di cui Graz è la capoluogo;
- il carillon della Glockenspielplatz, con ventiquattro campane, che suona tre melodie diverse, mentre un ragazzo e una ragazza in vestiti tradizionali ballano;
- il castello di Eggenberg, un palazzo rinascimentale, appartenente all’omonima famiglia, nel suo arredamento vi si possono trovare elementi che rappresentano il tempo, le meccaniche celesti, le idee alchimistiche ed astrologiche, etc;
- il Kunsthaus Graz, il museo di arte moderna, istituito nel 2003, si presenta a forma di bolla;
- l’isola sul fiume Mur, una struttura di acciaio, progettata dall’artista statunitense Vito Acconci, anch’esso realizzato nel 2003, in quanto in quell’anno Graz fu nominata capitale della cultura europea.
Cosa gustare
In una città come questa, non è certo difficile trovare dei locali in cui poter provare dei piatti tipici austriaci, e tra questi si possono citare:
- la Frittatensuppe, ovvero della zuppa di frittatine, in brodo di manzo;
- i Knödel, o canederli, tipici dell’Alta Austria, si servono in un brodo di carne o con contorno di insalata e crauti;
- i Semmelknodel, degli gnocchi di pane, che vengono serviti nel brodo o come contorno per piatti di carne;
- gli gnocchetti al formaggio, con sopra delle cipolle croccanti e burro;
- la Wiener Schnitzel, la celebre cotoletta viennese;
- il Gulasch con patate, che è in realtà di origine ungherese, oggi è anche un piatto tipico austriaco;
- lo strudel di mele, uno dei più noti dolci del paese;
- la torta Sacher, altro dolce famoso austriaco;
- la stracciata imperiale, una frittata dolce tagliata a cubetti, accompagnata da prugne stufate o marmellata di mirtilli, che secondo la leggenda fu preparata per Francesco Giuseppe.