Quando si desidera fissare su una parete un quadro, uno specchio o qualsiasi altro oggetto in maniera professionale, è necessario utilizzare dei tasselli di qualità, capaci di non rovinare la parete e di garantire un ancoraggio stabile capace di sorreggere dei pesi anche elevati. Di seguito verranno indicati 3 consigli da seguire per evitare di sbagliare la scelta del tassello ed il suo utilizzo.
3 consigli fondamentali per l’utilizzo dei tasselli
1. Non sottovalutare la qualità dei tasselli da utilizzare
La qualità dei tasselli da utilizzare è molto importante, motivo per il quale è fondamentale acquistarli presso rivenditori esperti nel settore edilizio. Un ottimo assortimento è disponibile ad esempio su casadellaferramenta.it, sito conosciuto per l’alta qualità dei prodotti distribuiti. Rivolgendosi a fornitori professionali si avrà anche il modo di ricevere la giusta assistenza in fase di scelta e di inoltro dell’ordine, oltre che un supporto post vendita, fondamentale per comprendere al meglio l’utilizzo dei prodotti.
2. Non sottovalutare l’analisi del lavoro da fare
Per scegliere la tipologia di tassello più adatta per portare a termine il proprio lavoro è importante considerare qual è il materiale da trattare, quest’ultimo infatti determinerà il tipo di tassello utile. È fondamentale inoltre conoscere il peso dell’oggetto da fissare, che permetterà di stabilire la lunghezza, il diametro del tassello e la sua tipologia. Per quanto riguarda il materiale delle superfici da trattare è giusto sottolineare che generalmente è possibile imbattersi in:
- Materiali pieni, come il mattone rosso, il calcestruzzo, le pietre naturali ed il cemento. Questi materiali sono quasi tutti da costruzione, molto soliti e non presentano sezioni vuote al loro interno.
- Materiali con cavità, di natura edile ma che hanno spazi cavi, come ad esempio i mattoni in gesso a nido d’ape, mattoni rossi cavi e blocchi di hourdis.
- Cartongesso, formato da due lastre di cartone molto spesso riempite da gesso pressato.
- Altri materiali friabili, che sono soliti sfaldarsi come il calcestruzzo poroso o cellulare, i mattoni in gesso, gli agglomerati di pietre e l’argilla.
Rivolgendosi ad un rivenditore esperto in tasselli, con tutte queste informazioni ben chiare, sarà certamente più semplice capire quale tassello utilizzare per il fissaggio desiderato.
3. Conoscere le tipologie di tasselli presenti sul mercato
In commercio sono disponibili diverse tipologie di tasselli. Conoscerle bene permette di fare scelte mirate per ogni intervento di fissaggio. I modelli più gettonati sono:
- Tasselli universali, in grado di reggere oggetti di media pesantezza. Questa tipologia permette installazioni veloci e facili.
- Tasselli prolungati adatti per fissare oggetti di grosso spessore. Sono molto richiesti per i rivestimenti delle facciate e per montare serramenti e infissi.
- Tasselli per cartongesso creati per non sfaldare troppo il muro sul quale vengono posizionati. Questa tipologia di tassello presenta la zona di espansione a forma conica e di lunghezza inferiore rispetto ai tasselli prolungati.
- Tasselli sottosquadro, che garantiscono una tensione nella superficie pari a zero e sono perfetti per essere usati nel rifacimento di facciate.