Mantello equino: che cos’è? Quali sono le sue tipologie?

Quando si parla di mantello equino, si fa riferimento ai peli del cavallo. Tramite il colore, si possono identificare dieci razze di cavalli. Per sapere quali sono e com’è fatto il loro mantello, basta continuare a leggere questa pagina.

Com’è fatto il mantello

Ci sono tre tipi di mantelli equini, ovvvero:

  • i mantelli semplici, ossia quelli monocromatici;
  • i mantelli composti, di due o tre colori mescolati e non;
  • i mantelli a due pelami, di tre colori, di cui uno è il bianco.

Il mantello equino permette a questi animali di proteggersi contro i vari agenti atmosferici, ed è tramite i loro colori che si possono classificare le diverse razze di cavalli.

Le razze di cavalli

Tramite il colore di questi mantelli, si possono classificare i cavalli in varie razze, ovvero:

  • l’albino, ossia i cavalli di colore bianco, che presentano degli occhi azzurri;
  • il baio, il cui è manto è marrone, mentre la coda e la criniera sono neri;
  • il cremello, che sembra bianco, ma in realtà è un color crema chiarissimo;
  • il falbo, il cui manto varia dal color crema al grigio;
  • il grigio, in cui in realtà sono mescolati peli di colore bianco e nero. Questa razza di cavallo, di solito, presenta anche diversi problemi di salute;
  • l’Isabella, un cavallo di colore ocra e dalle zampe nere, molto raro;
  • il Palomino, anch’esso di un colore ocra, ma con una criniera e una coda bianco argento;
  • il morello, completamente nero, anche sulla pelle e sugli occhi;
  • il roano, che presenta mescolati peli di colore neri, rossi e bianchi;
  • il sauro, dal color zenzero al marrone rossastro.

La cura del mantello

Chi alleva cavalli, sa che la cura del manto incide molto sulla sua salute. Mantenerlo lucido e sano, infatti, aumenta il benessere dell’animale, migliorando anche il rapporto tra esso e il suo cavaliere. Prima di montarlo, quest’ultimo deve assicurarsi che le particelle di sporco presenti sul manto non formino delle zone di pressione.

Quando si pulisce il mantello equino, si possono individuare punture di insetti, ferite, funghi, zecche ed acari, che andranno eliminati. Per curarlo al meglio, vi sono dei prodotti specifichi, con eccipienti scelti apposta.

I cavalli più rari al mondo

Ci sono varie razze di cavalli, che si distinguono per il loro aspetto e mantello, ed alcuni sono versamente rari. Una di questi è il Caspian, considerato uno dei tesori nazionali dell’Iran, le cui origini risalgono a 3000 anni prima di Cristo.

Vi è, poi, la Razza Spagnola, il cui manto presente peli di colore bianco e marrone, in macchie ben distinte, di cui rimangono circa 500 esemplari. L’American Cream, invece, è di un colore color crema, che di primo acchito sembra bianco. E’ una razza di origine americana, nata agli inizi del XX secolo, di cui esistono circa duemila esemplari.

Ma ad essere considerato il cavallo più bello e raro, è sicuramente l’Akhal-Teke, o Cavallo Celeste, originario dell’Asia Centrale, il cui mantello equino si presenta di un bel colore dorato. Oltre che ad essere belli, questi cavalli sono anche resistenti, in quanto sopportano alte e basse temperature.

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