Mostra Crazy: ecco i suoi contenuti e dove si tiene

Dal 19 febbraio 2022 fino al 23 gennaio 2023, presso il Chiostro del Bramante a Roma, si terrà una mostra chiama “Crazy – La follia dell’arte contemporanea”. Ma di cosa tratta questa mostra? Come si può prenotare il biglietto?

La mostra

Che l’arte è la follia stiano a braccetto, non è una novità per nessuno. Puccini diceva che l’arte è una forma di pazzia, e non pochi artisti si sono definiti loro stessi almeno un po’ folli. Questa mostra è nata per mostrare come l’arte rifiuti gli schemi stabiliti, e per questo non segue un percorso ordinario. Ad esempio, si possono trovare le colate di pigmento di Ian Davenport sulle cale, oppure un ambiente ideati da Gianni Colombo, o una parete bianca ricoperta da farfalle nere, allestita da Carlos Amorales. In pratica, attraverso il percorso della mostra si cerca di mostrare una diversa percezione della realtà.

In tutto sono ventuno gli artisti che hanno partecipato a questa mostra, ed oltre ai tre appena citati si possono nominare anche Hrafnhildur Arnardóttir, Shoplifter, Petah Coyne, Janet Echelman, David Allen Burns, Austin Young, Lucio Fontana, Sissi, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Tobias Rehberger, Gianni Politi, Yinka Shonibare, Max Streicher, Anri Sala, Pascale Marthine Tayou, Alfredo Pirri, Sun Yuan & Peng Yu e Massimo Bartolini.

Gli orari e i biglietti

Questa mostra, presente al Chiostro del Bramanto fino al gennaio del 2023, si può ammirare dal lunedì al venerdì, dalle 10,00 alle 20,00, ed il sabato e alla domenica dalle 10,00 alle 21,00. La biglietteria chiude un’ora prima.

Le tariffe di questi biglietti variano a seconda dei giorni. Dal lunedì al venerdì, il costo di un biglietto è di 15 euro, mentre il sabato e i festivi ammonta a 18 euro. Per visite guidate, scolastiche e non, bisogna inviare un’e-mail al museo. Ci sono, poi, sconti ed agevolazioni sui biglietti per bambini (dai cinque ai dieci anni, il costo di un biglietto è di 10 euro), persone con disabilità, giornalisti, docenti e guide turistiche. Le prenotazioni di questi biglietti si possono fare sia per telefono che per e-mail.

Anche se nei musei non è più obbligatorio esibire il Green Pass, per visitare la mostra bisogna comunque indossare la mascherina FFP2, con il quale coprirsi fino al naso.

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