La sterilizzazione, o castrazione, dei propri animali, non è molto apprezzata da vegani ed animalisti, ma secondo gli esperti è una scelta responsabile da parte di chi ha un gatto o un cane. Ma quanto costa sterilizzare il proprio quanto? Quali sono i suoi veri benefici? E cosa fare prima e dopo il trattamento?
Perché sterilizzare il cane
Sono diversi i motivi per cui sterilizzare il proprio. Alle femmine, in particolare, offre dei vantaggi, in cui elimina il rischio di gravidanze indesiderate ed impreviste, e così non le espone a malattie come dei tumori mammari. Non si non considerare il fatto che delle cucciolate vengono date ai canili, già affollati, e quindi è meglio che la riproduzione sia destinata solo agli allevamenti. Le femmine non sterilizzate, secondo degli studi americani, hanno un’altissima incidenza di neoplasie mammarie e piometra, entrambe gravi e mortali, se non tempestivamente risolte.
Anche i maschi rischiano di contrarre con meno incidenza delle patologie, con la sterilizzazione, soprattutto quelle ai testicoli ed alla prostata, come cisti o tumori. Non c’è così rischio di fuga da parte dei maschi, che se ne vanno in cerca di femmine, correndo così dei pericoli, ed anche la sua aggressività diminuisce, e quindi può evitare zuffe con altri cani.
Quando fare la sterilizzazione e i costi
Generalmente, il cane viene castrato ad un età che va dai quattro a sette mesi, periodo in cui comincia quella che è la sua pubertà. Comunque ciò varia a seconda della razza, in quanto alcune specie di cani maturano prima o dopo rispetto ad altre. Questa procedura può costare dai 150 ai 300 euro, a cui si aggiungono dai 40 ai 70 euro per delle visite mediche ed analisi precedenti all’intervento.
Durante la convalescenza del proprio cane, è bene tenerlo a casa, lontano da altri animali, in modo che possa recuperare, e farlo riposare per almeno due settimane dopo l’operazione, o comunque fino a quando lo raccomanda il veterinario. Il cane può comunque ricominciare a muoversi già il giorno dopo la sterilizzazione. Si dovrà mettere al cane anche il collare a cono, in modo che non vada a leccare i punti dell’incisione, controllando che non ci siano in questa parte arrossamenti, gonfiori o perdite, ed in questo caso si dovrà contattare il veterinario, ed anche se vomita, mangia di meno o lo si vede a disagio.
Si dovrà evitare di fare il bagno al cane per almeno una decina di giorni, e se comincia a giocare di nuovo, è segno che il recupero va bene. Al proprio animale si dovranno dare, poi, solo i farmaci consigliati dal medico e fargli seguire una dieta prescritta da quest’ultimo, che dovrà comunque essere leggera. Bisognerà fare attenzione all’alimentazione del proprio cane anche dopo, in quanto un animale sterilizzato tende anche ad ingrassare, a volte.
