Mont Saint Michel è un isolotto roccioso che sorge in mezzo al mare nel Nord della Francia al confine tra Normandia e Bretagna, in questa cittadina è stato costruito un santuario in memoria di San Michele Arcangelo, il quale si dice che proprio qui riuscì a cacciare il diavolo dalla Terra. L’isola ha un fascino tutto suo, quasi fosse incantata, in pochi ci vivono ma è visitata ogni anno da un gran numero di turisti.
Pro e contro della località
Mont Saint Michel, considerata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, si caratterizza al suo interno per avere un’unica strada, la Grande-Rue, che si inerpica con scalini e curve tortuose fino alla cima, piena di negozi di souvenir, ristornati ma anche di terrazzamenti e giardini.
Tale territorio è costituito da una montagna granito, sorta moltissimi anni fa dal mare, sorretta da lastre di ardesia, essa si trova al centro di una baia di 40.000 ettari attraversata da tre fiumi.
Mont Saint Michel deve la sua maggiore attrattiva alla natura che si manifesta in questo luogo in un modo del tutto particolare. Le maree variano due volte al giorno e per i visitatori costituiscono un vero e proprio uno spettacolo che avviene con straordinaria velocità (si trovano indicati gli orari delle maree all’entrata dell’isola), tanto che la risalita delle acque è stata anche definita come la corsa di un cavallo al galoppo.
Le caratteristiche del territorio
Le fasi lunari dettano il ritmo delle maree che impetuose e inarrestabili raggiungono le coste dell’isola per poi ritornare indietro per chilometri e chilometri. Questo moto ogni tanto fa sì che si verifichino incidenti o annegamenti. In particolare, nel corso della giornata, le auto parcheggiate sulla via principale di accesso, devono essere necessariamente spostate in serata altrimenti l’arrivo dell’acqua rischia di sommergerle.
State attenti, quindi, a non tardare a recuperare la vostra autovettura. In più la baia circostante l’isola, durante la bassa marea, è nota per le sue sabbie mobili, occorre di conseguenza fare molta attenzione.