Sintomi avvelenamento cane: come si riconoscono? Cosa fare?

Quando si ha un cane, è bene tenere le sostanze più pericolo fuori dalla sua portata (proprio come accade per i bambini). La causa di avvelenamento più frequenti, per questi animali, è l’ingerimento di veleni, come quello per i topi. Ma quali sono i sintomo di tale condizioni? Cosa bisogna fare?

I sintomi

Tra i sintomi più comuni dell’avvelenamento dei casi, sono: l’eccessiva salivazione, convulsione, anoressia, stanchezza, letargia, epistassi, pallore nelle mucose, vomito e diarrea (con tracce di sangue), respiro affaticati, arti irrigiditi e difficoltà nel muoversi.

Oltre a questi, i sintomi possono variare a seconda anche dalla sostanza ingerita dall’animale. Ad esempio, se ingerisce un veleno per lumache, oltre a molti dei sintomi appena descritti, il cane può anche avere pupille dilatate e tachicardia. Può anche capitale che il cane mangi il collare antiparassitario, e questo a seconda delle sostanze al suo interno, può causargli problemi ai reni.

Ci sono diverse piante che possono irritare il cane, e risultargli anche tossiche, come la Stella di Natale, il vischio, l’agrifoglio, il tasso, il gelsomino, la digitale, il rododendro, l’ortensia, il lauroceraso, etc.

Cosa fare

Sicuramente, la prima cosa da fare in questi casi è chiamare il veterinaio, e riferirgli sia cosa ingerito in cane e in quali dosi. In Italia, poi, è attivo un servizio gratuito, l’ATV (Assistenza Tossicologica Veterinaria), al numero 0112470194, sempre attivo. A rispondere sono dei veterinari. Se l’avvelenamento è causato da qualcosa presente all’esterno (come dell’acqua inquinata, per citarne), e magari nella zona percorsa con il proprio animale, può essere necessario anche avvertire le autorità, in particolare quelle sanitarie.

Le cure del proprio cane possono variare a seconda di cosa ha ingerito, ed in alcuni casi può essere necessaria una lavanda gastrica. Si possono, comunque, fare dei primi interventi necessari, come dargli dell’acqua salata e mai del latte o delle bevande calde, cercando di tranquillizzarlo.

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