La spirulina è un’alga azzurra che non sta prendendo posto come ingredienti nella nostra cucina, ma anche come integratore. Quali sono, però, le sue proprietà? Come e quando assumerla?
Cos’è e le loro proprietà
Questa alga si trova sia nelle acque dei laghi salati africani che del Messico, e perfino gli antichi aztechi l’assumevano come alimento. Oggi è coltivata anche in stagni artificiali e sono ricche di proteine, nonché vitamine, come la vitamina B12, sali minerali, in particolare magnesio, zinco e selenio, aminoacidi essenziali ed acidi grassi.
Proprio per questi nutrienti, sono diversi anche i suoi benefici: essa può potenziare il sistema immunitario, depurare dai metalli pesanti, abbassare il colesterolo, combattere l’ipertensione, risolvere allergie e altri problemi respiratori, come l’asma, fungere da antinfiammatorio, riequilibrare il ciclo mestruale, recuperare le energie, prevenire l’invecchiamento ed altre malattie come il cancro, e contrastare la candida. E’ anche ottima da assumere nelle diete dimagranti, in quanto aiuta a ripulire l’organismo da scorie, tossine e grassi, funzione che migliora anche lo stato della pelle, ed essendo un vegetale è apprezzato anche da vegetariani e vegani.
Dosaggio e controindicazioni
La spirulina si può trovare sia in polvere che in compresse, e a seconda delle proprie esigenze il dosaggio e il modo in cui prenderla può variare. In linea generale, la dose consigliata è di cinque grammi al giorno, anche se all’inizio è bene partire da due grammi, aumentando la dose con il passare del tempo.
In particolare la spirulina in polvere può diventare un ingrediente di diverse ricette. Un buon latte energizzante, ad esempio, si può preparare aggiungendo a del latte vegetale un cucchiaino di spirulina in polvere ed un po’ di miele biologico, frullando il tutto, oppure si può aggiungere a delle insalate o zuppe. C’è anche chi l’ha aggiunto a degli impasti di alcuni dolci, rendendoli anche di un colore verde.
Nella cosmesi fa parte di maschere o creme, adatte in particolare a contrastare le borse sotto gli occhi e ridurre le rughe. E’ anche possibile aggiungerla in polvere ai propri prodotti.
Bisogna, comunque, assicurarsi che non sia contaminata perché in caso contrario potrebbe provocare dolori allo stomaco, nausea, problemi al fegato, debolezza, sete, shock, etc. E’ controindicata per chi soffre di gotta, malattie autoimmuni, calcoli renali, oppure per le donne in stato di gravidanza o che allattano.
