Ci sono molte tradizioni da seguire prima e durante il matrimonio, e non tutti le conoscono, oppure conoscono il loro significato. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Prima delle nozze
Una tradizione a cui non si può non accennare è sicuramente quella della festa di addio al celibato o nubilato. Essa non è una tradizione nata in tempi moderni, come possono pensare alcuni, ma l’origine dell’addio al celibato si può far risalire addirittura ai Fenici, durante la quale lo sposo giaceva con altre donne, ma era la sposa a sceglierle. Nell’antica Roma, invece, veniva organizzata una festa dedicata al dio Bacco. E’ l’addio al nubilato che, invece, è nato negli anni Sessanta, con l’emancipazione femminile.
In alcuni regioni italiane, in particolare al sud, in Calabria, Campania e Sicilia, c’è ancora la tradizione di fare la serenata di matrimonio, che lo sposo fa alla sposa la sera della vigilia delle nozze. Tale usanza risala addirittura al medioevo, quando cantare alla propria amata era un gesto d’amore, ed oggi si coinvolgono nella sua organizzazione anche amici e parenti. Non c’è un criterio preciso sulla scelta della canzone, ma è ovvio che lo sposo preferisca cantare delle canzoni amate dalla futura moglie oppure che hanno un significato per entrambi.
C’è, poi, la questione delle spese. In origine, era la famiglia della sposa a pagare il ricevimento, le bomboniere, etc, mentre a quella dello sposo toccano quelle per il bouquet, le fedi e il viaggio di nozze. Oggi, le spese vengono suddivise, ma dipende sempre dai mezzi degli sposi e delle loro famiglie.
Altre tradizioni
Innumerevoli sono le tradizioni da seguire durante e dopo la cerimonia, e quelle più antiche riguarda ciò che deve portare la sposa, ossia qualcosa di vecchio, di nuovo, di blu e di prestato. Il qualcosa di blu, ad esempio, risale al fatto che nell’antico Israele le spose portavano delle bende blu, per simboleggiare la loro purezza. Degli altri, non si sa con esattezza l’origine, ma possono essere anch’esse eredità di una o più culture antiche.
Anche la tradizione dei fiori d’arancio, portati dalla sposa, o sulla sua acconciatura o nel suo bouquet, potrebbe avere origine da più culture. Non risale solo a delle usanze greche, ma sembra che ci sia anche una leggenda legata ad un sovrano spagnolo, che li donò alla sua amata, che a sua volta si innamorò di lui perdutamente. Il lancio del bouquet, poi, sembra un rito che veniva effettuato nella Turchia del Seicento, come segno di buono augurio per una donna nubile.
Il lancio del riso, invece, sempre risalire ad un’antica leggenda cinese, in cui si narrava che un Genio Buono disperse i propri denti, che diventarono semi di riso, per aiutare dei contadini che vivevano una grave carestia, facendo diventare questo cereale un simbolo di abbondanza. C’è, tuttavia, che la ritiene un’usanza di origine romana.
L’elenco delle usanze matrimonio sarebbe lungo, e ci sono da considerare anche le tradizioni locali, come quella indiana di dipingere i piedi e le mani della sposa con l’henné, la sera prima del matrimonio, o come la rottura del bicchiere, nei matrimonio ebraici.
