Mare, temperature miti, tour culturali, artistici, panorami mozzafiato e romantici. In poche parole, viaggio a Cefalù, una delle zone più belle della Sicilia. Quest’isola è suggestiva e affascinante d’estate così come d’inverno e, anzi in questo periodo è possibile approfittare dei costi più abbordabili e della maggior disponibilità di strutture turistiche dove alloggiare.
Un vantaggio notevole che, da un lato consente di apprezzare, senza la folla estiva, una meta tanto ambita, e dall’altro di viverla usufruendo di tutte le comodità e le modernità di una accogliente sistemazione. Il residence a Cefalù Calagrande, a soli due chilometri dal centro della cittadina, vanta l’indiscusso merito della prossimità a tutti i siti da visitare, in modo da potersi spostare agilmente e in poco tempo. Si sa, in viaggio è importante calcolare bene i tempi per le piccole trasferte, serve ad approfittare di ogni minuto della vacanza.
Il Natale a Cefalù si può rivelare una meta invernale ideale per unire la bellezza di un tipico piccolo borgo marino alla festosità delle decorazioni e delle luminarie natalizie. Lo stesso centro si trasforma in un presepe vivente che accoglie molti eventi locali, mercatini, manifestazioni, intrattenimenti per i più piccoli. È un momento da vivere in famiglia, tra amici, in coppia, per costruire un ricordo indelebile nel tempo che sappia riscaldare il cuore e associare l’inverno alla dolcezza del clima siciliano.
Cefalù, da borgo marino a presepe vivente
La piccola cittadina, nel periodo natalizio, indossa l’abito delle feste proponendosi al meglio per i visitatori e li accoglie lungo le sue vie trasformate per l’occasione in attrazioni sotto il cielo. Dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata in cui, per tradizione, si addobba l’albero natalizio e si decorano le case, fino alla fine delle festività, la località presenta un calendario ricco di attività a cui partecipare.
Un turista può alternare momenti tematici come la ninnaredda, canto che si esegue nelle strade il 24 dicembre da tempo immemore, a visite culturali per conoscere i vari monumenti della località.
Sotto l’albero natalizio di Cefalù: cosa vedere nel borgo siciliano
Per una piacevole vacanza natalizia a Cefalù è bene prepararsi un programma, soprattutto se i giorni vacanzieri sono pochi e si desidera sfruttarli al massimo. Fatte salve le belle passeggiate defaticanti e i momenti in cui perdersi tra bancarelle d’artigianato e shopping a tema Natale, Cefalù offre delle vere perle artistiche da non perdere.
Ecco cosa mettere sotto l’albero natalizio di Cefalù per una visita senza tralasciare niente:
- Duomo di Cefalù
- Lavatoio medievale
- Porta Pescara e Porto Vecchio
- Rocca
- teatro comunale Salvatore Cicero
- Museo Mandralisca
La convenienza di una vacanza a Cefalù è data anche dalla possibilità di visitare questa deliziosa località a piedi visto che tutte le 6 tappe si trovano nella medesima area. Inoltre, nel periodo natalizio sono sempre aperte e visitabili.
Natale a Cefalù: tutti gli appuntamenti di dicembre
La via dei presepi: mostra d’arte all’Ottagono Santa Caterina, in piazza Duomo e presepe del chiostro di San Pasquale.
L’8 dicembre, per festeggiare l’Immacolata, patrona di Cefalù, si svolge un’antica processione molto imponente e curata a cui partecipano numerosi siciliani provenienti da più zone dell’isola. Si tratta di un momento religioso e sociale molto sentito. Inoltre, il centro storico, il museo Mandralisca, l’Episcopio e il Seminario Vescovile accolgono oltre 50 presepi che si susseguono l’uno dopo l’altro, anticipati da una strada di luminarie. Una vera gioia per gli occhi e per il cuore, una scenografia molto teatrale che si può ammirare solo in questo periodo dell’anno e, per questo preziosa.
Il 13 dicembre è la volta delle commemorazioni dedicate a Santa Lucia. Tradizione vuole che nel 1645 il calzolaio mastro Vincenzo Combi, contravvenendo all’astinenza lavorativa in onore della santa, si mise all’opera nella sua bottega e, mentre lavorava, osservò uno spruzzo di sangue sgorgare da un foro praticato su una scarpa che stava realizzando. Scarpa che oggi è esposta nella chiesa di Santa Lucia.
Il 15, 21, 26 dicembre si possono visitare, in orario serale, le torri della Basilica Cattedrale.
Il 31 dicembre, invece si può incontrare la vecchia strina che vive sulla rocca di Cefalù e da cui scende, insieme al marito Maccavaddu, per portare doni ai bambini, di solito caramelle, e, nonostante il suo aspetto non proprio piacevole, è molto apprezzata dai più piccoli. Fanno da contorno alla vecchia strina numerose fiaccolate che illuminano le vie e coinvolgono tantissime persone.
Questa festa è quella maggiormente dedicata ai bambini, eccitati all’idea di poter ricevere tanti dolcetti da una simpatica vecchina. È una sorta di befana che ai monelli elargisce solo carbone e cenere. Rappresenta anche un buon auspicio per il nuovo anno e, quindi è sempre benvoluta anche dagli adulti.
Cefalù, oltre ad essere ammirata va anche degustata. Le leccornie siciliane sono numerose, ma visto il periodo è consigliabile assaggiare quelle che vengono proposte a Natale e che difficilmente sono così diffuse in altri momenti dell’anno. La golosità a Natale va soddisfatta e, allora si dia il via a catuobisi, biscotti di pastafrolla farciti con frutta secca, cannoli e alle immancabili cassate.