Waterloo, città belga famosa per la disfatta di Napoleone, è una meta da visitare, e non c’è un vero e proprio periodo ideale per quando visitarla ma, di sicuro, è bene farlo in primavera o in estate, con delle belle giornate di sole, per le sue attrattive, soprattutto per quelle che riguardano l’ultima battaglia del generale francese.
I luoghi della battaglia
Quando si visita Waterloo non si può non andare nei luoghi in cui si è tenuta l’omonima battaglia, nel 1815, a cominciare dalla Collina del Leone, il miglior punto panoramico in cui si può ammirare il campo di battaglia, dall’alto, alla cui sommità si trova la statua di un leone. Un altro punto cruciale è quello della fattoria di Hougoumont, in cui le truppe francesi affrontarono quelle della settima coalizione.
Dedicati a questa battaglia, vi sono ben tre musei importanti da visitare. Uno è il Museo di Wellington, nel centro storico della città, fuori dal campo di battaglia, ed è dedicato al duca inglese che guidò la battaglia. All’interno, vi si trova quella che era la taverna che fu usata dall’esercito inglese come quartier generale.
Il Memorial 1815, invece, è un museo aperto nel 2015, in occasione del bicentenario della battaglia, costruita sotto il luogo dove si svolse quest’ultima, e che ripercorre la storia di Napoleone, in particolare su ciò che lo ha portato a trionfare a cadere. In 3D, è disponibile un film con effetti speciali per i visitatori, con il quale rivivere la battaglia. Il terzo museo da visitare, invece, è la casa di campagna che è stata la sede del quartier generale di Napoleone.
Cos’altro vedere e fare a Waterloo
Non ci sono, tuttavia, solo luoghi dedicati a Napoleone, da poter vedere a Waterloo. Un altro posto da visitare è sicuramente la Chiesa di Saint-Joseph, che si iniziò a identificare nel 1687, e venne realizzato in stile barocco francese, oppure la chiesa di Notre-Dame d’Alsemberg, costruita tra il XIV ed il XVI secolo, in stile rococò e nella quale si può ammirare una statua della Vergine, in stile romanico. E’ anche possibile ammirare il mulino di Herisem, risalente al Cinquecento, che nel 1858 vene convertito dai proprietari del terreno in cui si trova in una fabbrica di carta.
Chi desidera passeggiare nella natura, può visitare la foresta di Soignes, un’ampia area boschiva che si estende dalla zona nord della città alla parte sud-orientale di Bruxelles, dove si possono ammirare faggi e querce secolari.
Se si è amanti dello shopping, a Waterloo non si rimane certo delusi, visto che si possono trovare oltre settecento negozi, senza contare le specialità da poter assaggiare, come la Tarte au Sucre (torta allo zucchero), e la birra Waterloo, prodotta nella fattoria di Mont-Saint-Jean, che all’epoca della battaglia era stata allestita come ospedale per curare i feriti.