Tripofobia test: a che cosa serve? Come funziona? Chi lo esegue?

La tripofobia è un’avversione alla vista, al pensiero o anche solo all’idea di buchi o spazi vuoti e viene considerata letteralmente come “paura dei buchi”. Le persone che hanno questa paura sono anche conosciute come tripofobici e sebbene non esistano ricerche precise sull’argomento, è stato ipotizzato che chi soffre di questa fobia possa essere più sensibile a determinati modelli e caratteristiche rispetto ad altri.

La triplofobia è un tipo di avversione specifica chiamata anche “patternofobia”. In questo articolo è possibile scoprire tutto quello che c’è da sapere al riguardo!

Che cos’è la tripofobia?

Mancano ricerche e dati alla base di questa paura, quindi è molto difficile definirla e fornirne le ragioni esatte. La triplofobia è talvolta chiamata “paura dei buchi” e non c’è una vera ragione per cui alcune persone tendono a soffrirne, né una causa.  Sebbene non esistano ricerche precise sull’argomento, è stato ipotizzato che i soggetti affetti da questa fobia possano essere più sensibili a determinati schemi e caratteristiche rispetto ad altri.

Tripofobia e ansia

La triplofobia può essere associata all’ansia, il pensiero di un buco o di uno spazio vuoto può far sentire alcune persone ansiose e fuori controllo. Questo è particolarmente vero se il pensiero della presenza di un buco in una situazione fa sentire vulnerabili, alcune situazioni che scatenano la tripofobia e l’ansia possono includere la presenza di un buco durante le visite odontoiatriche, gli interventi chirurgici, le visite per violenza sessuale e persino in piscina.

L’errata classificazione della paura

La triplofobia può indurre le persone a sbagliare l’identificazione dei propri sentimenti, le persone che hanno questa paura a volte credono di provare una vera e propria paura o ansia. È importante ricordare che la triplofobia non è una paura reale o valida, per quanto forte sia il pensiero di una particolare immagine. Ad esempio, una persona che soffre di tripofobia per un occhio può credere di provare una paura reale e legittima di un occhio. È importante ricordare che non si tratta di una paura reale o valida, indipendentemente dalla forza del pensiero di una particolare immagine.

Triplofobia e triangolazione

La triplofobia è spesso accompagnata da altre paure ad esempio aracnofobia, zoofobia e persino pareidolia. Avere più di una fobia può essere fonte di confusione per le persone che ne soffrono, e può esserlo soprattutto per chi soffre di tripofobia e in questo caso si parla di fobia di triangolazione.

Diagnosi e test

Non esiste una diagnosi ufficiale per stabilire la triplofobia ma è possibile sottoporsi ad un test dove poter osservare delle immagini tripofobiche, effettuato da un medico specialista. Il trattamento ideale prevede una terapia dell’esposizione lenta e graduale tramite il quale esporsi alle immagini che provocano paure e stati di ansia. In questo modo sembra possibile poter affrontare direttamente la fobia e superarla nel corso del tempo.

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