Le cascate del Varone, situate presso la Riva del Gardo, nel Comune di Tenno (Trento), per la loro bellezza naturale e la loro storia, sono una nota meta, per i turisti che arrivano nella Regione del Trentito Alto-Adige, e tra i suoi visitatori più vantare dei nomi illustri.
Le sue caratteristiche
Queste cascate hanno origine nel torrente Magnone, che scorre al di sotto di una piccola vallata di Ravizze, che arriva fino al lago Garda. La loro altezza raggiunge quasi i cento metri, e le sue acque arrivano da delle perdite sotterranee del lago di Tenno.
Se si osservano dal basso, nella grotta inferiore, è possibile ammirare la cascata finale, mentre quaranta metri più in alto, ovvero nella grotta superiore, è possibile ammirare le cadute della cascata. Nella grotta è possibile trovare un vero e proprio parco naturale, attraversato da piccoli ponti, balaustre, sentieri e scale, in modo che tutti possano ammirarle.
Dalla salita della grotta superiore, formata da 115 scalini, è possibile entrare nel Giardino Botanico, realizzato da poco, in cui si possono ammirare pini, cipressi, oleandri, olivi, allori, nespoli giapponesi, palme ed altri alberi.
La sua storia
Questa cascate, diventarono una sorta di parco naturale, nel 1874, quando venne inaugurata la sua prima passerella, alla cui cerimonia, oltre ai cittadini e al podestà dell’epoca, Vincenzò Colò, parteciparono come padrini il principe Nicola di Montenegro ed il re di Sassonia.
Tra le “celebrità” che fecero visita a questa cascate, oltre al principe Umberto II di Savoia e il principe Francesco Giuseppe I d’Asburgo, scrittori come Gabriele d’Annunzio, Franz Kafka e Thomas Mann. Quest’ultimo, sembra che si sia ispirato proprio a questo luogo, per alcuni tratti de La montagna incantata.
I prezzi e gli orari
Gli orari del Parco Grotta delle Cascate del Varone, possono variare a seconda del mese in cui si sceglie di visitarle. Nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio, è possibile visitarlo dalle 10,00 alle 17, nei mesi di marzo e ottobre dalle 9,00 alle 17,00, ad aprile e a settembre dalle 9,00 alle 18,00. A maggio e nei mesi estivi, il parco è aperto dalle 9,00 alle 19,00. Il 25 dicembre l’accesso è chiuso.
I costi, invece, variano a seconda del numero di persone. Per una sola persona, il costo è di sei euro, mentre una comitiva (di un minimo di venti persone) può acquistare un unico biglietto cumulativo, del costo di 4,50 euro a persona.
Per delle famiglie, il costo può variare dai ventidue ai ventisei euro. La prima cifra, infatti, è il prezzo per una famiglia con due adulti e due bambini, mentre la seconda per tre bambini e due adulti.
Gli studenti, in visita con gruppi scolastici, pagano tre euro. Questa riduzione si può applicare solo se viene esibiti un documento che indichi la scuola di appartenenza.
Nel parco sono ammessi anche i cani (per i quali non sembra che ci sia un costo) se tenuti al guinzaglio. Purtroppo, per come è strutturato, non possono accedervi i disabili che necessitano di una sedie a rotelle per muoversi, ma le famiglie con bambini piccoli, possono portare dei passeggini.