Skopjie è la capitale della Macedonia del Nord, nata come insediamento illirico, e che fu conquistata in seguito dai romani. Ma che cosa c’è da vedere in questa città? Quali sono i piatti da gustare?
Cosa vedere a Skopje
A Skopje è possibile ammirare romane, bizantine ed ottomane. Tra siti e posti da vedere si possono annoverare:
- la Fortezza Kale, struttura militare risalente al VI secolo, situata nella parte più alta della città ed affacciata sul fiume Vardar, fu costruita dai bizantini, nel 2011 fu teatro di scontri tra macedoni e la minoranza albanese, ma è comunque uno dei simboli cittadini da visitare;
- l’antico bazar ottomano, cuore della capitale macedone, vi si trovano varie botteghe artigianali;
- la Moschea di Mustafà Pascià, costruita dal sultano musulmano nel 1492, si trova nel vecchio bazar, e la sua struttura comprende una sola cupola, un portico sorretto da quattro colonne ed altre tre cupole più piccole, in passato il suo complesso comprendeva anche un caravanserraglio, una scuola ed una mensa popolare. Vi si trova ancora oggi una tomba esagonale decorata da marmi, in cui è conservato il sarcofago di una delle figlie del Pascià che l’ha costruita, Umi;
- la chiesa di San Pantaleone a Nerezi, risalente al 1164, il cui esterno è in stile bizantino, ed il suo interno è decorato con affreschi realizzati in varie epoche, come una scena della Passione di Cristo dell’epoca Comnena, realizzato anch’esso in arte bizantina;
- la Torre dell’Orologio, costruita nel 1566, alta quasi quaranta metri, si trova ai margini dell’antico bazar ed è una dei simboli della capitale. La sua architettura è quella del periodo ottomano;
- la Galleria Nazionale dell’Arte, situata in un edificio storico risalente al Quattrocento, ospita una mostra permanente di arte macedone;
- l’antico acquedotto, probabilmente di epoca romana, con 55 archi, forniva fino al Seicento l’acqua alla città;
- la croce del Millennio, costruita nel 2002 ed alta 77 metri, la cui costruzione è a griglia, simile a quello della Torre Eifell, ed è situata su una piattaforma a dodici colonne, che rappresentano i dodici apostoli;
- il lago e il canyon di Matka, ad una quindicina di chilometri da Skopje, vi sorgevano ottanta monasteri, di cui ne sono rimasti quattro, ed è sicuramente da visitare per ammirare il paesaggio.
Che piatti gustare
La cucina macedone, come la capitale, rispecchia più culture diverse, occidentali ed orientali, e racchiude sapori mediterranei, ottomani e balcanici. Tra i piatti da poter provare si possono citare:
- il Tavče Gravče, piatto nazionale macedone per eccellenza, è una casseruola di fagioli, pomodoro e spezie;
- la Shopska, un’insalata di cetrioli, cipolle, pomodoro, formaggio e uova;
- la Burek, una torta salata tipica della cucina turca e dei Balcani, generalmente è ripiene di spinaci o carne oppure ricotta;
- la Pastrmajlija, una pizza farcita con carne di agnello o di maiale o di pecora, peperoncini piccanti e uova;
- i Sarma, degli involtini di foglie di viti, ripieni di carne e riso;
- l’Halva, un dessert a base pasta di semi di sesamo.
Tra le bevande, invece, un liquore tipicamente nazionale è il Mastika, ottenuto dal lintisco, di origine greca, ma in Macedonia vi è anche una cultura del caffè, e tra quelli da provare c’è il caffè turco.