Smalto semipermanente: come si applica? Le opinioni

Lo smalto semipermante in se, è uno smalto che a primo impatto può sembrare uno smalto normale, ma guardandolo da vicino è molto più composo e cremoso sull’unghia e molto più lucido; la differenza principale dallo smalto classico è la durata che varia dai 15 ai 20 giorni (dipende anche dalla crescita dell’unghia e da come si tratta), si asciuga attraverso l’utilizzo della lampada UV e non si rovina (niente graffi ne sbeccature).

Come si applica lo smalto semipermanente

In genere si va ad applicare un primer su tutte le unghie per far si che lo smalto si attacchi per bene e duri di più, fatto ciò si stende la base trasparente che va catalizzata nella lampada e sgrassata con un cleaner, a questo punto si può passare a stendere uno strato dello smalto semipermanente per poi catalizzarlo, sgrassarlo e ripetere l’operazione con un secondo strato ed infine si applica il top coat sigillante e lucidante che va sempre catalizzato e sgrassato.

Quando giunge il momento di rimuovere lo smalto si deve fare un procedimento particolare, ovvero si mette il solvente o remover (specifico per lo smalto semipermante) su un dischetto di cellulosa e lo si avvolge su ogni unghia fermandolo con uno strato di carta stagnola che fa si che lo smalto si sciolga più velocemente poiché riscalda il tutto. Fato ciò si attendono 10-15 min e lo smalto si scioglie, si rimuove tutto e l’unghia è di nuovo pronta per un’altra applicazione di smalto.

Per quanto riguarda le colorazioni, ce ne sono molte tra cui scegliere e volendo si possono anche miscelare tra loro per ricreare colori nuovi.

Opinioni sullo smalto ed altri cosmetici

Alzi la mano chi non ha il beauty pieno di smalti colorati. E alzi la mano chi, quando è il momento della manicure, riesce a trovarne uno adatto all’occasione! Sono sempre troppo scuri, troppo chiari, troppo glitterati, troppo volgari, troppo neutri, troppo gialli, troppo rossi, troppo viola, oppure fuori moda o persino ormai asciutti! Risultato: si finisce col comprare l’ennesima boccetta dell’ennesima stravagante sfumatura da usare una volta e basta.

Vogliamo mettere fine, complice la crisi, a questa pessima abitudine? Ci ha pensato una blogger americana, Amanda, che sta spopolando con il suo dr.F.: un blog che spiega passo passo come miscelare gli smalti tra loro (un po’ come si fa per i rossetti) per ottenere nuove sfumature e riciclare le lacche ormai inutili.

E’ in inglese ma corredato da chiare immagini, è possiamo riassumere qui alcuni salienti passaggi.

  • Attrezzatura. Procuratevi qualche pallino di acciaio, indispensabile per miscelare le tinte nelle boccette. Poi quelle ciotoline che servono per miscelare i colori degli artisti. Infine, boccette di smalto vuote, acquistabili o riciclate pulendo con acetone le vecchie.
  • Smalti. Oltre a quelli che avete e che non vi piacciono più, potete tranquillamente acquistare qualche smalto economico da supermercato a due o tre euro, per fare esperimenti. Scegliete colori chiari e scuri per mixare bene.
  • Fantasia. Sapete che potete inserire i glitter in polvere nei vostri smalti franken? E se avete avanzi di ombretti in polvere, meglio se minerali, ebbene… potete provare ad aggiungere anche quelli, per creare colori unici!

Fate attenzione a provare sempre con piccole quantità, per non sprecare colore e non fare pasticci. Poi tenete presente le proporzioni delle varie tinte, in modo da ripeterle correttamente quando riempirete la boccetta. Buon divertimento!

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