Una perdita di peso nel corso di un anno può essere considerata del tutto normale specie se si segue un regime alimentare ipocalorico, ma quando i chili persi sono tanti e si tratta di un dimagrimento involontario o dovuto a un regime alimentare troppo restrittivo, con conseguente ricaduta sul proprio stile di vita, ecco che è il caso di rivolgersi a un medico per capirne le effettive cause ed escludere la presenza di una patologia.
La perdita di peso viene quasi sempre associata al consumo di una dieta dimagrante. Tante persone vorrebbero perdere i chili in eccesso, con la speranza di farlo nel più breve tempo possibile senza tenere conto delle problematiche che possono innescare nell’organismo. Un eccessivo e rapido dimagrimento non è mai sintomo di benessere e quindi, è opportuno seguire sempre i consigli di un nutrizionista quando si decide di intraprendere un percorso dimagrante.
Quali possono essere le principali cause del dimagrimento eccessivo?
La perdita di peso può essere correlata a un problema di salute quando corrisponde a un dimagrimento superiore al 5% del peso corporeo iniziale, in un arco temporale che va dai sei mesi fino a un anno. Va detto che, se la perdita del peso si verifica in assenza di un regime alimentare dietetico controllato, ecco che risulta necessario rivolgersi al proprio medico. Solitamente i motivi per cui si può perdere peso in modo eccessivo possono essere correlati ai seguenti fattori:
- artrite reumatoide: alcune patologie infiammatore o tipologie di infezioni possono contribuire alla riduzione considerevole del proprio peso corporeo, in quanto possono coinvolgere l’intestino e la sua capacità di assorbimento dei nutrienti;
- disturbi intestinali: sono patologie infiammatorie che possono portare alla perdita del peso;
- ansia, stress e depressione: sono condizioni psicologiche che possono causare un incremento del peso dovuto a un’eccessiva assunzione di cibo, che successivamente può essere alternata a un eccessivo dimagrimento;
- infezioni croniche;
- abuso di droghe: l’assunzione di anfetamine può portare una riduzione del senso dell’appetito, così come i farmaci per l’obesità che possono inibire l’appetito e aiutare a favorire il dimagrimento;
- abuso di lassativi: che solitamente vengono utilizzati per aiutare a ripristinare la regolarità intestinale ma se assunti in modo sbagliato possono portare a un dimagrimento eccessivo;
- disturbi dell’alimentazione: ovvero patologie che possono portare a un dimagrimento in quanto si tratta di un’alterazione delle abitudini alimentari, come nel caso dell’anoressia e della bulimia;
- alterazioni metaboliche: come diabete e ipertiroidismo;
- assunzione di farmaci per contrastare i problemi della tiroide possono portare a una perdita di peso;
- terza età: il peso corporeo intorno ai 60 anni di età raggiunge una stabilità che si mantiene fino agli 80 anni circa per poi diminuire gradualmente.
Perché un eccessivo dimagrimento può essere pericoloso per la salute?
Un dimagrimento eccessivo e rapido dovuto al consumo di un’alimentazione povera di nutrienti o sempre uguale e per un eccessivo dispendio di energie, può essere molto pericolosa per l’organismo in quanto lo sottopone a stress.
Il rischio potrebbe essere la perdita di liquidi, muscoli e tessuti connettivi senza eliminare il grasso. Un eccessivo dimagrimento può:
- portare stress all’organismo perché i principali nutrienti, vitamine, sali minerali non vengono assunti nelle quantità corrette e a lungo andare anche il sistema immunitario ne potrebbe risentire;
- essere legato al consumo di una dieta sbilanciata e troppo restrittiva;
- portare a una disidratazione;
- portare a una riduzione della massa muscolare;
- essere dovuto a un eccessivo dispendio di energie.
Una dieta sana, varia ed equilibrata che contenga tutte le sostanze nutritive indispensabili per garantire il funzionamento dell’organismo affiancata da attività motoria, può aiutare a ridurre il grasso corporeo di circa 3 kg al mese.
Questi regimi alimentari devono essere controllati e suggeriti da esperti nutrizionisti sulla base del proprio fabbisogno energetico, ed è fondamentale non affidarsi mai a diete fai da te che promettano la riduzione del peso corporeo velocemente e in modo eccessivo.
Il tuo medico potrà anche suggerirti di affiancare al tuo regime ipocalorico l’assunzione di integratori che ti potranno supportare nel tuo percorso alimentare. L’integratore per il dimagrimento Redulism, ad esempio, viene consigliato da numerosi esperti ai propri pazienti, proprio per essere utilizzato come supporto nei percorsi alimentari finalizzati al dimagrimento.
Consigli utili
Una perdita eccessiva del peso, come abbiamo visto, può essere legata a vari fattori, patologie e può comportare dei seri danni al nostro organismo. Per questo motivo è importante condurre uno stile di vita che sia sano, nel quale l’alimentazione sia controllata e seguita da un esperto nutrizionista che potrà guidarti in un percorso dimagrante coadiuvato dall’utilizzo di integratori, che non metta in pericolo la tua condizione di salute.
Stare bene è fondamentale per consentire al tuo organismo di espletare tutte le sue funzioni in modo corretto. A seconda delle cause che hanno portato a un dimagrimento eccessivo, è possibile intervenire in modo differente con l’utilizzo di trattamenti farmacologici prescritti dal medico oppure cambiando le abitudini alimentari, praticando sport e migliorando il proprio stile di vita.